BA o BSc in servizio sociale

Animatore/trice socioculturale SUP

animare, intrattenere, accompagnare, stimolare, incoraggiare, consigliare

settori professionali

Educazione e affari sociali

formazione

Formazione universitaria

Cosa e per cosa?

  • Affinché il quartiere ottenga presto un nuovo e bel luogo di incontro, l’animatore socioculturale concilia il processo politico del comune e le esigenze degli abitanti del quartiere, fa da mediatore e li sostiene nel contribuire con le loro opinioni.
  • Affinché la solidarietà possa essere rafforzata e i conflitti possano essere affrontati in modo costruttivo, l’animatrice socioculturale fa da mediatrice tra le persone e naviga abilmente tra culture, fasce di età e ambienti di vita diversi.
  • Affinché i ragazzi di un gruppo giovani possano orientarsi in un contesto di rapida evoluzione sociale, l’animator socioculturale offre loro alcuni spunti per strutturare positivamente il loro ambiente di vita.
  • Affinché i giovani possano organizzare un ottimo evento, l’animatrice socioculturale li sostiene nella realizzazione di un festival dello street food per il quartiere, li aiuta a pianificarlo e crea un processo di apprendimento informale lungo il percorso.
Fatti

Aspetti positivi

Gli animatori e le animatrici socioculturali creano legami tra le generazioni, tra residenti storici e i nuovi arrivati, tra uomini e donne e tra diverse culture. Creano reti di quartieri, comuni e istituzioni. È un lavoro estremamente significativo.

Aspetti negativi

La società è in evoluzione. Cambiano le abitudini, gli stili di vita, i valori e le norme, si individualizzano e si pluralizzano. La comprensione reciproca e la convivenza devono essere costantemente rinegoziate. Questo non è sempre facile e a volte può essere faticoso.

Ammissione & Formazione

Maturità professionale o specializzata (in lavoro sociale), maturità liceale o altro titolo equivalente e almeno un anno di esperienza professionale. È necessario superare una procedura di ammissione.

3 anni di studio a tempo pieno o 4–6 anni di studio a tempo parziale.

Skills

TOP 10 richiesto

autoriflessione, capacità di risolvere i conflitti
molto importante
capacità di comunicare, empatia
indispensabile
conoscenza delle lingue straniere
importante
creatività, abilità manuale, agilità
molto importante
facilità nei contatti, capacità di relazione
indispensabile
fluidità nell'espressione orale e scritta
importante
interesse a lavorare con le persone
indispensabile
larghezza, apertura mentale
indispensabile
resilienza, equilibrio
importante
senso di responsibilità
molto importante

Skills

?

Fatti

Buono a sapersi & Percorsi di carriera

Gli animatori e le animatrici socioculturali lavorano in centri culturali, comunitari e per anziani, nei gruppi giovanili e di quartiere, nei parchi giochi, nei progetti di prevenzione, asilo e disoccupazione o nelle strade. Il loro lavoro è quindi simile in linea di principio e in termini di obiettivi, ma avviene in contesti diversi.

Oltre agli studi di base specifici, tutte le scuole universitarie professionali offrono varie possibilità di perfezionamento, come studi e corsi post-laurea. Avanzamento: responsabile di centro, posizione dirigenziale, ad esempio in istituzioni come Pro Juventute. Con una preperazione adeguata: lavoro come assistente sociale, pedagogo/a sociale o educatore/trice per adulti.

  • MAS community development e migrazione, MAS Assistenza all'infanzia e ai giovani, MAS supervisione, coaching e mediazione
  • Master of Arts (U) in scienze sociali o scienze dell'educazione
  • Terapeuta, supervisore/a, sviluppatore/trice organizzativo/a esecutivo/a
  • Animatore/trice socioculturale SUP
  • Maturità professionale o specializzata nel campo del lavoro sociale o titolo equivalente (vedi ammissione)