Archeologo/a U
esplorare, scavare, pulire, restaurare, dirigere, planificare, organizzare
settori professionali
Cultura
formazione
Formazione universitaria
Che cosa fa un/una archeologo/a U?
Come hanno vissuto gli uomini 20 000 o 10 000 anni fa? Che cosa hanno seminato? Quali attrezzi hanno utilizzato? Gli archeologi e le archeologhe cercano risposte a queste domande. Fanno ricerche sulla cultura dell’umanità nel periodo preistorico e storico, per esempio nel medioevo.
La base della ricerca archeologica sono i reperti trovati in scavi archeologici, la composizione del suolo, la documentazione dell’escavazione e a volte anche documenti scritti. Gli oggetti e i documenti forniti dagli scavi sono poi analizzati e interpretati. I professionisti determinano, ad esempio, la loro età, la composizione e il loro valore e assegnano i reperti a un genere o a una cultura. Gli elementi nuovi si aggiungono a quelli già noti, si riconsiderano e forse si riassemblano, in modo da avere un’immagine sempre più precisa della storia.
Gli archeologi e le archeologhe svolgono spesso la loro attività in settori precisi: direzione di un gruppo di ricercatori, analisi scientifica di determinati reperti, ecc.
Cosa e per cosa?
- Affinché l'archeologo possa localizzare un sito, utilizza valutazioni di varie fonti, metodi geofisici e immagini aeree ad alta risoluzione.
- Affinché nulla venga danneggiato durante lo scavo di antichi vasi, utensili, ossa animali e umane, l'archeologa rimuove il terreno del sito strato per strato.
- Affinché la scienza possa beneficiare di un reperto archeologico, l'archeologo lo data e lo interpreta, valuta i dati raccolti e compila una documentazione.
- Affinché l'archeologa possa determinare l'età approssimativa di una figura per la ricostruzione, effettua, tra l'altro, test di laboratorio.
Fatti
Aspetti positivi
Gli archeologi e le archeologhe partecipano agli eventi mondiali delle epoche passate e possono persino contribuire ad ampliare o approfondire le conoscenze su determinate società e specie.
Aspetti negativi
La mappatura e la registrazione accurata dei reperti può essere spiacevole e faticosa quando le condizioni climatiche sono sfavorevoli.
Ammissione & Formazione
Diploma di maturità riconosciuto a livello federale o diploma universitario (SUP, ETH) o diploma di maturità professionale con esame complementare.
Per gli studi di archeologia classica sono richieste conoscenze di latino o greco.
Studi accademici presso un'università, minimo tre anni di bachelor e due anni master. Indirizzi possibili: archeologia classica (cultura greca e romana) preistoria e storia antica, archeologia del Vicino Oriente e filologia del Oriente antico, archeologia dell'Europa.
Skills
TOP 10 richiesto
Interesse per le culture antiche, voglia di conoscere, piacere per la storia antica.
Skills
?
Fatti
Buono a sapersi & Percorsi di carriera
Il lavoro degli archeologi e delle archeologhe non consiste solo nello scavare, registrare e documentare i reperti. Scrivono anche articoli scientifici, talvolta organizzano mostre e hanno a che fare con molti altri professionisti interessanti.
Oltre alle attività di ricerca, gli archeologi e le archeologhe possono svolgere attività presso un museo, nel giornalismo specializzato, nel commercio d'opere d’arte o nell’insegnamento. Le possibilità lavorative sono in comunque limitate: i posti di lavoro fissi sono pochi e i “tempi di attesa” possono durare da 10 a 15 anni. Anche i posti a tempo limitato (scavi, assistenze all’università) sono limitati. Chi desidera partecipare a scavi dovrebbe cominciare a fare esperienze pratiche già durante gli studi.
- Archeologo/a in una scuola superiore (ricerca, insegnamento)
- Archeologo/a con abilitazione superiore
- Dr. archeologo/a (dottorato)
- Archeologo/a U
- Maturità liceale o titolo equivalente (vedi ammissione)