Moderatore/trice (radio e televisione)

presentare, rapportare, discutere, informare

settori professionali

Cultura

formazione

Formazione continua

Cosa e per cosa?

  • Affinché la trasmissione si svolga senza problemi, il moderatore effettua ricerche giornalistiche in anticipo, consulta diversi media come internet o i giornali e si informa sulle tendenze attuali e sugli argomenti rilevanti.
  • Affinché i talk show siano equilibrati, che ognuno abbia la possibilità di parlare e che il filo rosso non vada perso, la moderatrice interviene nelle conversazioni, se necessario.
  • Affinché il dibattito politico non degeneri e che nessuno venga insultato o ferito, il moderatore garantisce un tono di conversazione appropriato e, se necessario, rimprovera i politici.
  • Affinché anche i tifosi che sono rimasti a casa possano assistere alla partita, la moderatrice gestisce la telecronaca in diretta e, per fare ciò, si reca sul posto, a volte anche all’aperto.
Fatti

Aspetti positivi

Nella nostra epoca strettamente legata alla comunicazione, la competenza retorica è estremamente importante. Oltre alle conoscenze specifiche della professione, è anche importante essere in grado di convincere le persone di qualcosa, trasmettere informazioni o gestire discussioni in gruppo; i moderatori e le moderatrici sono in grado di fare tutto questo.

Aspetti negativi

È raro avere orari di lavoro regolari, visto che i programmi vengono trasmessi 24 ore su 24. Il lavoro notturno e durante i fine settimana è la norma. A causa delle scadenze di produzione che sono solitamente molto strette, il tempo a disposizione per la preparazione è generalmente ridotto.

Ammissione & Formazione

Requisiti diversi a seconda dell’azienda in cui avviene la formazione. Generalmente è richiesta la conclusione degli studi universitari o una formazione equivalente.

È auspicata un’esperienza professionale nel campo giornalistico.
L’esperienza nei mass media rappresenta un vantaggio: inoltre, una buona voce espressiva costituisce un requisito quasi indispensabile.

Le opportunità formative offerte da scuole di giornalismo, di formazione ai massmedia e le scuole specializzate superiori costituiscono una buona base di partenza. Il percorso formativo pratico passa attraverso radio e studi televisivi privati. La Radiotelevisione Svizzera RSI, ad esempio, propone lezioni individuali di dizione e di moderazione.

Skills

TOP 10 richiesto

apertura mentale, larghezza
importante
atteggiamento fiducioso, confidenza in se stessi
indispensabile
buon udito, buona cultura generale
molto importante
conoscenza delle lingue straniere
importante
disponibilità a lavorare in orari irregolari
importante
facilità nei contatti
molto importante
interesse per il mercato dei media e la comunicazione
indispensabile
resilienza
indispensabile
talento per l'improvvisazione, flessibilità
molto importante
talento per le lingue, capacità di comunicare
indispensabile

Skills

?

Fatti

Buono a sapersi & Percorsi di carriera

I moderatori e le moderatrici lavorano solitamente in radio e in televisione. Inoltre, possono trovare lavoro anche in altri settori culturali, ad esempio come artisti indipendenti di palcoscenico, cinematografici o radiofonici, oppure come freelance in grandi eventi.

Corsi di perfezionamento offerti dalla radio, televisione, scuole di giornalismo e associazioni di categoria; specializzazioni: formatore/trice vocale (studi di logopedia o scienze del linguaggio); giornalista radiofonico/a o televisivo/a

  • Master of Arts (SUP) in Art Education
  • Giornalista alla radio o alla televisione, capo/a reparto, redattore/trice capo/a, dirigente di reparto
  • Moderatore/trice (radio e televisione)
  • Bachelor/Master o titolo equivalente (vedi ammissione)