Filologo/a delle lingue nordiche U
leggere, scrivere, interpretare, analizzare, ricercare, comunicare
settori professionali
Cultura
formazione
Formazione universitaria
Che cosa fa un/una filologo/a delle lingue nordiche U?
I paesi scandinavi sono attraenti per una serie di ragioni, non solo in termini di cultura e paesaggio. I filologi e le filologhe delle lingue nordiche si occupano principalmente delle lingue, della letteratura e delle culture nordiche della Danimarca, Svezia, Norvegia, Islanda, Isole Faroe e parte della Finlandia.
I professionisti esaminano gli studi letterari scandinavi e lo studio del Medioevo, l'insieme di queste lingue e la loro diversità storica e regionale. Per comprendere meglio tutto questo, parlano svedese, norvegese, islandese o danese. Gli studi culturali possono riguardare l'arte, la musica, le opere teatrali o i media scandinavi. Si occupano delle interrelazioni tra le lingue e la letteratura con le questioni sociali o di genere, prendendo in considerazione anche gli aspetti filosofici, psicologici ed economici. Ricercano i vari argomenti all'interno degli studi scandinavi medievali, ad esempio la letteratura saga, e degli studi scandinavi moderni, ad esempio i cambiamenti nella cultura scritta.
Il lavoro accademico dei filologi e delle filologhe delle lingue nordiche sugli sviluppi storici, regionali e sociali è sempre nel contesto dell'Europa.
Cosa e per cosa?
- Affinché possa spiegare la diversità dei dialetti norvegesi, il filologo delle lingue nordiche non solo padroneggia la lingua, ma conosce anche lo sviluppo storico delle diverse regioni.
- Affinché i significati dei personaggi e degli oggetti di una fiaba svedese, che viene spesso letta nei corsi di lingua, siano compresi correttamente, la filologa delle lingue nordiche scrive uno schema scientifico.
- Affinché il catalogo di una mostra d'arte scandinava contenga numerose informazioni sulla creazione degli oggetti d'arte e sui loro creatori o artisti, il filologo delle lingue nordiche scrive diversi capitoli.
- Affinché una serie televisiva in cui una parte della trama si svolge in un sito storico in Danimarca sia basata su eventi veri, la filologa delle lingue nordiche contribuisce con le sue conoscenze alla sceneggiatura.
Fatti
Aspetti positivi
I filologi e le filologhe delle lingue nordiche sono affascinati dalle lingue, dalle culture, dalla filosofia e dalla storia dei paesi scandinavi. Trasformano la loro materia preferita in una professione e quindi in una vocazione.
Aspetti negativi
Chi ha studiato studi nordici di solito può utilizzare solo una parte delle sue conoscenze a livello professionale. Spesso trovano lavoro in progetti isolati.
Ammissione & Formazione
Maturità liceale, maturità professionale con esame integrativo o laurea. Il latino non è richiesto per la filologia nordica.
3 anni per il Bachelor, 2 anni aggiuntivi per il Master.
Skills
TOP 10 richiesto
Skills
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Fatti
Buono a sapersi & Percorsi di carriera
Le opportunità di lavoro si trovano soprattutto nelle scuole. Possono anche mettere a disposizione le loro conoscenze per la letteratura specializzata o in progetti educativi. Le opportunità professionali non sono particolarmente ampie, ma buone conoscenze e una rete di contatti specializzati sono utili.
- Filologo/a delle lingue nordiche Dr. phil. con tesi di laurea e dottorato
- Filologo/a delle lingue nordiche (Master)
- Filologo/a delle lingue nordiche U
- Maturità liceale o laurea (vedi ammissione)