Prete (cattolico), pastore/a (riformato/a)
celebrare, incontrare, ascoltare, accompagnare, pregare, guidare, promuovere
settori professionali
Educazione e affari sociali
formazione
Formazione universitaria
Che cosa fa un/una prete (cattolico), pastore/a (riformato/a)?
I preti (di religione cattolico romana) e i pastori e le pastore (di religione protestante) vengono in contatto con persone di ogni età e ceto sociale. Sono i pastori delle anime, sostengono e stimolano nella popolazione locale le loro predisposizioni spirituali e cercano di istaurare una comunità viva e armoniosa. I preti cattolici sono inoltre chiamati a impartire i sacramenti.
Essere prete o pastore signfica essere in movimento costante, andare verso gli esseri umani, essere con loro. Il compito principale del prete o del pastore è quello di portare la "buona parola" che Gesù di Nazareth. Sono in contatto con persone di ogni età e di ogni ambiente sociale ed etnico. S'impegnano per queste persone e le aiutano ad integrare la fede nel loro quotidiano.
Chi diventa prete o pastore vive in una comunità di credenti e serve Dio con tutti i mezzi a sua disposizione: la sua voce, le sue mani, il suo cuore e la sua anima. Il suo impegno personale è determinante, così come la sua fede nello Spirito Santo, sua guida. Sono ministri al servizio di Dio, che è in fin dei conti il capo della comunità, la chiesa.
Cosa e per cosa?
- Affinché la pastora possa sempre dare nuova forza e speranza, cerca l'equilibrio nella preghiera e nella meditazione personale, studia la letteratura specializzata, parla con i colleghi, frequenta corsi di riflessione e di perfezionamento.
- Affinché il prete possa offrire ai fedeli una varietà di opportunità di incontro e di aiuto necessario, egli lavora insieme a diverse persone nel servizio della chiesa, per esempio il cappellano dell'ospedale, la teologa, l'educatore degli adulti, il cappellano dei giovani, la catechista o il musicista della chiesa.
- Affinché la parrocchia o la comunità ecclesiastica possa prosperare, il pastore, insieme ad altri collaboratori e cristiani volontari, si occupa della preparazione al battesimo, dell'istruzione religiosa, del lavoro con i giovani, del culto, ma anche di settori sociali come l'educazione degli adulti, ecc.
- Affinché le persone diventino forti nella fede e siano in grado di affrontare la propria vita, il prete, come modello e rappresentante della comunità, cerca di conquistare persone di tutte le età per Gesù e il suo messaggio.
Fatti
Aspetti positivi
Con il messaggio cristiano i preti, i pastori e le pastore incontrano persone di tutte le età. È proprio questo approccio poliedrico che riempie loro di gioia e di grande rispetto per tutti gli esseri viventi.
Aspetti negativi
I preti, i pastori e le pastore sono esposti al pubblico e quindi anche alle critiche. Nel mondo di oggi, la professione del sacerdote è molto impegnativa.
Ammissione & Formazione
Generalmente è richiesta la maturità liceale o un altro titolo di studio equipollente. È possibile accedere alla formazione anche senza la maturità, ma con il possesso di una attestato di capacità professionale.
Religione protestante:
a) maturità et studio di teologia di 5–6 anni e 1½ anno di praticantato parrocchiale fino all’ordinazione o
b) dopo una formazione professionale, studio propedeutico e in seguito assolvimento della seconda parte dello studio teologico.
Religione cattolica:
a) studi in teologia della durata di 5–6 anni in una scuola superiore o in un’università, seguiti da un anno di pratica pastorale al seminario o 2 anni di introduzione alla professione o
b) adulti che hanno dapprima imparato un’altra professione possono seguire una formazione abbreviata, eventualmente anche senza maturità.
Skills
TOP 10 richiesto
Anche importante: la disponibilità al celibato (ai sacerdoti cattolici non è permesso sposarsi).
Skills
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Fatti
Buono a sapersi & Percorsi di carriera
I preti, i pastori e le pastore si impegnano ad aiutare ogni giorno le persone con le loro esperienze e la loro fede. Chi vuole assumersi questo compito impegnativo deve prima porsi varie domande difficili: In che misura sono d'accordo con le forme e le strutture della chiesa? Come mi comporto quando ho a che fare con persone senza fede e religione? Come prete, posso condurre una vita da celibe? ecc.
Offerte di formazione continua ad esempio da istituzioni ecclesiastiche, istituzioni di formazione per adulti e università teologiche.
- Ricercatore teologico o docente in un’università, rispettivamente facoltà universitaria
- Formazione al ritiro, supervisione, coaching, diploma di docente di scuola obbligatoria (livello secondario II)
- Pastore specializzato in attività giovanili, Supervisione, coaching
- Prete (cattolico), pastore/a (riformato/a)
- Maturità gymnasiale o altra ammissione universitaria o diploma di insegnante (vedi ammissione)