Medico/a U
diagnosticare, interpretare, ascoltare, esaminare, curare, operare
settori professionali
Sanità
formazione
Formazione universitaria
Che cosa fa un/una medico/a U?
In medicina umana, l'essere umano è al centro. Sulla base delle scoperte e delle teorie delle scienze naturali, il corpo e il suo funzionamento sono oggetto di una profonda ricerca da parte di persone sia sane che malate. Ciò consente di riconoscere le malattie, di evitarle (ad es. con le vaccinazioni) o di curarle in modo più mirato (ad es. con farmaci, terapie).
I medici e le mediche aiutano molte persone ad alleviare e superare i sintomi di una malattia o di un incidente. Lavorano sia come medici di base (medici generici) che come specialisti in un campo speciale in uno studio medico o in un ospedale. I loro compiti variano molto a seconda della loro specialità e dell'area di lavoro. Ma i professionisti discutono sempre con il paziente le sue lamentele. Lo esaminano in dettaglio e, se necessario, ordinano esami speciali, come le radiografie o gli esami di laboratorio. Determinano il trattamento appropriato in consultazione con lui, osservano il decorso della malattia e valutano costantemente l'ulteriore procedura.
Circa un terzo dei medici e delle mediche scelgono la medicina generale, gli altri due terzi scelgono una delle venti specialità. Medicina interna, chirurgia, psichiatria e psicoterapia, ginecologia e ostetricia sono le scelte più frequenti.
Cosa e per cosa?
- Affinché il medico della clinica sappia come si sentono i "suoi" pazienti, va da una stanza all'altra, si informa su come si sentono e dà nuove istruzioni al personale infermieristico.
- Affinché la frattura complicata di un paziente possa guarire correttamente senza mettere in pericolo la mobilità, la medica ammette il paziente in ospedale o in una clinica per un trattamento chirurgico.
- Affinché i tagli profondi guariscano bene e non lascino cicatrici antiestetiche, il medico li disinfetta, li sutura e li fascia.
- Affinché la medica possa valutare più accuratamente i disturbi interni (per esempio i calcoli renali), ordina radiografie o esami supplementari e sceglie la terapia solo in base ai loro risultati.
- Affinché il corso della malattia di un paziente possa essere controllato con precisione e indirizzato a uno specialista, il medico annota ogni dettaglio nel rapporto.
- Affinché la medica sia completamente informata sulle scoperte mediche, frequenta corsi di formazione continua e legge i rapporti di ricerca nella letteratura specialistica pertinente.
Fatti
Aspetti positivi
Come medico/a, si assume un compito responsabile e vario. Si viene sfidati ogni giorno di nuovo, siccome non esistono due malattie uguali. I pazienti ripongono la loro fiducia nei medici e nelle mediche, ma sperano anche in una rapida guarigione.
Aspetti negativi
I professionisti e le professioniste informano i pazienti sulla loro malattia e sulle opzioni di trattamento disponibili. Non è sempre facile. Si trovano anche di fronte alla morte. I loro orari di lavoro sono spesso lunghi.
Ammissione & Formazione
Maturità federale oppure maturità professionale o specializzata con esame complementare.
I posti per lo studio di medicina sono limitati. E' importante informarsi con sufficiente anticipo sullo studio e annunciarsi in tempo, conformemente alle prescrizioni dell'università.
Lo studio di medicina dura almeno 6 anni. La formazione non è regolamentata in modo uniforme nelle diverse università.
Skills
TOP 10 richiesto
Skills
?
Fatti
Buono a sapersi & Percorsi di carriera
Sebbene le professioni mediche siano molto rispettate, sono anche professionalmente ed emotivamente impegnative. I medici e le mediche si confrontano ogni giorno con la vita e la morte. Un piccolo momento di mancanza di concentrazione che porta a un errore nel trattamento o nei farmaci, può avere conseguenze terribili. Pertanto, la coscienza, la capacità di concentrazione e la resistenza allo stress sono un must.
Sono molti i campi di attività verso i quali possono indirizzarsi i medici e le mediche. Se dispongono di sufficiente esperienza possono aprire uno studio medico proprio o insegnare presso un'università.
- Professore/essa universitario/a (abilitazione)
- MAS in sanità pubblica o in settori specialistici come l'informatica medica, la gestione dell'assistenza sanitaria, la biologia medica, la medicina farmaceutica, ecc.
- Medico/a nel proprio studio, primario/a in ospedale/clinica
- Medico/a che lavora nelle cliniche, negli uffici della sanità, nell'industria o nella ricerca
- Titolo dr. med. FMH in medicina generale o in una specializzazione (dopo almeno 5-6 anni di assistenza)
- Dr. med. medico/a (dottorato)
- Medico/a U
- Maturità liceale (vedi ammissione)